Bonus facciate e risparmio energetico: cosa fare per lo sconto

Per il bonus facciate serve la comunicazione all’Enea nella sua forma più complessa ma anche una serie di requisiti legati ai lavori di risparmio energetico, secondo quanto precisa Il Sole 24 Ore. Il contribuente, anche se impresa, società o professionista, che nel 2020 effettua sulle facciate esterne di edifici di qualsiasi categoria catastale (non necessariamente abitazioni) «interventi influenti dal punto di vista termico» o su più del 10% dell’intonaco, può beneficiare della nuova detrazione Irpef o Ires, cosiddetto «bonus facciate» del 90% (al posto del 65% dell’«ecobonus») ma solo se effettua tutti gli adempimenti previsti per l’«ecobonus». Quali, appunto, l’acquisizione dell’asseverazione del tecnico abilitato e dell’Ape, oltre che l’invio all’Enea, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, della scheda descrittiva degli interventi realizzati. Sono questi alcuni dei chiarimenti contenuti nella circolare dell’agenzia delle Entrate del 14 febbraio 2020, n. 2/E.

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